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martedì 2 aprile 2013

"LA VERITA' E' CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA

Tu non sei l'eccezione. Tu sei la regola.
E la regola dice che se un uomo non ti chiama, è perché non vuole chiamarti. Se ti tratta come se non gliene fregasse un cazzo, è perché non gliene frega un cazzo. Se ti tradisce, è perché non gli piaci abbastanza. Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi.
Non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d'aiuto, bisognosi di tempo.
Gli uomini si dividono in due categorie soltanto: quelli che ti vogliono e quelli che non ti vogliono. Tutto il resto è una scusa.
E Tu, Tu Donna, di mestiere fai l'avvocato, la commessa, la cameriera, l'insegnante, la casalinga, la commercialista, la modella, la ragioniera, l'attrice, la studentessa. Non la crocerossina.
Quindi aspetta che sia lui a chiederti di uscire. Perché va bene la parità dei sessi, le quote rosa, e l'eguaglianza dei diritti. Ma i tempi non sono poi così cambiati.
Gli uomini restano pur sempre dei cavernicoli, sia pure incravattati, e come tali adorano il sapore della conquista.
Tieniti lontana dagli uomini sposati. Non lasceranno la moglie per te. Meno che mai lasceranno i figli per te.
E non credere alla storia dell'amica della sorella di tua cugina, appena convolata a nozze con quello divorziato.
Tu non sei l'eccezione. Tu sei la regola.
Al bando quelli che ti costringono ad aspettare ore accanto ad un telefono che non suona.
Non hanno perso il tuo numero. Non hanno investito un cane. Non hanno appena scoperto di avere un tumore alla prostata.
Probabilmente sono al telefono con un'altra. Oppure sono gay.
Fanculo quelli che non declinano i verbi al futuro. Non sono analfabeti. Semplicemente non vogliono impegnarsi. Perché non gli piaci abbastanza.
Li riconosci facilmente. Girano con un cartello appeso al collo, e la scritta: "Ci stiamo frequentando". Quando la senti, scappa.
Non consumare le tue belle scarpe nuove (e neppure quelle vecchie) per correre dietro un uomo che non ti vuole. Usale, piuttosto, per prenderlo a calci in culo. Impara l'arte dell'essere donna.
Impara l'arte di ottenere dagli uomini quello che desideri, non sbattendo i piedini, ma facendogli credere che siano stati loro a decidere.
Impara a scegliere, invece che essere scelta.

Tratto da "LA VERITA' E' CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA



deh, e se invece un uomo ti chiama, ti fa capire che sei l'unica, la sola che desidera, e tu, gentil donzella, sei impegnata ad inseguire le chimere....

domenica 24 marzo 2013

passano le ore,i minuti, i secondi..ma la voglia di vederti non scema, la voglia di scriverti è tanta..il blog aiuta..ho bisogno di rivederti.

sabato 23 marzo 2013

solitudine

vorrei scriverti, vorrei vederti,vorrei passare parte del mio tempo con te...per ora, mi accontento di scrivere qui..

venerdì 22 marzo 2013

una civetta bianca

ho visto una civetta bianca stamattina. Parlava di te e di me. Parlava di noi e di come fosse possibile stare insieme. Cosa devo fare per far si che si avveri?....

giovedì 21 marzo 2013

Vorrei....

Vorrei mostrarti il mondo attraverso quello che vedo,
quello che provo.
Vorrei mostrarti ogni alba e ogni tramonto, tenendoti per mano.
Vorrei poter annusare il profumo dei tuoi capelli, il sapore della tua pelle,
il sale delle tue lacrime e il suono delle tue risate.
Vorrei poter essere la mano che tocca il tuo viso, le labbra che sfiorano le tue.
Vorrei poter essere il viso che vedi ogni mattina e ogni notte, un tuo amico, il tuo amante e il tuo fratello.
Vorrei poter saper tutto di te e allo stesso tempo riscoprirti ogni giorno, perchè ,sono sicuro,ogni giorno accanto a te è un giorno pieno di sorprese e di gioia.
Vorrei poterti sfiorare con un fiore, per non contaminare il tuo essere.
Vorrei poter illuminare il mondo con ogni tuo sorriso.
Vorrei poter chiudere gli occhi e sapere che tu ci sei.
Vorrei scoprire il mondo con te, discuterlo e assaporarlo...
Vorrei tante cose, ma sarei felice anche con una sola..
Te.

martedì 19 marzo 2013

Non capisco le donne

E' ufficiale, non capisco le donne.
Io penso che sia tutto molto semplice, poni una domanda e aspetti una risposta.
Considero il silenzio come la peggior forma di maleducazione; accetto una risposta negativa, mi rallegro per una risposta positiva, ma un silenzio... il silenzio fa di te una non persona, un oggetto che non merita la minima considerazione.
Odio il silenzio al posto delle risposte.
Odio il silenzio al posto delle risposte.

domenica 10 marzo 2013

ho fame...di abbracci..