e sono ritornato a scrivere, un po per l'abbondanza di tempo un po per la mancanza di qualcuno di reale con cui condividere i miei pensieri...e magari sorridere mentre mi ascolta e vede le buffe faccie e le smorfie, il tentativo di farmi comprendere; a parole è molto più semplice per me, mentre le scrivo mi tolgono tutte le maschere che mi porto appresso, posso essere veramente io e mostrarmi al mondo per come sono, perchè nessuno dietro l'angolo è pronto a ferirmi con una battuta stupida o con un commento non voluto e sopratutto perchè qui nessuno mi conosce, non conosce la mia storia e nn ha pregiudizi, non rivolta le parole che scrivo associandole alla mia persona e quindi non si costruisce castelli in aria..
Le persone sono in continua evoluzione e noi rimaniamo fossilizzati su un ricordo, magari da bambini quando si giocava insieme,e con quel ricordo pensiamo di conoscere bene una persona, dato che ci passiamo gran parte delle nostre giornate...Non ci fermiamo mai a riflettere,ad osservare, a capire che magari qualcosa è cambiato,maturato, evoluto...
Anche noi siamo cambiati, chi in meglio o in peggio... ma chi siamo noi per definire meglio o peggio; la cosa è relativa, se va a nostro discapito o a discapito delle persone che amiamo, questo tizio è cambiato in peggio sicuramente; in realtà nn ci fermiamo a soppesare le scelte che ha voluto/dovuto fare, lo giudichiamo così...
Mio padre si è risposato, e nn mi ha nemmeno invitato, io ,il suo unico figlio maschio... l'ho saputo dalle mie sorelle, nemmeno loro sono state invitate...
Io penso che il matrimonio di un genitore è un evento a cui il figlio merita di assistere, anche se nn è con la madre naturale, è comunque un passaggio che serve per rendere una famiglia...più famiglia...
Adesso lui è in Bielorussia e io sono chiuso tra queste 4 mura, aspettando di finire di pagare i debiti, facendo un lavoro che odio, pur di tirare avanti e chiudere questo capitolo freddo e desolato della mia vita..
Molti dall'esterno mi pongono questa domanda" hai una casa di tua proprietà, una macchina, la moto.. cosa vuoi di più... c'è gente che sta peggio.." non me ne frega niente della gente che sta peggio, io devo pensare per me, devo pensare a stare bene io, poi dopo posso pensare anche a chi sta peggio e magari condividere quel poco che ho..
Non lo so, nn sono interessato ad avere una casa, una macchina se poi devo vivere per lavorare o cmq devo alzarmi con il vomito e la nausea di andare a lavorare... voglio alzarmi e sorridere al mondo, senza un pensiero in testa se non quello di dove andrò oggi e chi o cosa incontrerò..
Sono stufo di pensare di risparmiare, risparmiare per cosa, domani potrei essere morto; e avrò risparmiato per il gusto del cazzo...
Sono stufo. Spero che questi due anni passino presto.
